mercoledì 7 marzo 2012

Il destino di Disneyland

La situazione si aggrava sempre di più a Disneyland. I cattivi hanno preso il sopravvento, approfittandosi delle nuove leggi per agire a proprio successo.
I buoni si rattristano, sembra che il lieto fine nelle favole non sia più possibile. 
Vista la situazione, Walter Disney perde l'ispirazione per scrivere nuove favole. Abbandona così la sua fruttuosa carriera, tra le lacrime del suo amato Topolino.
Un giorno, forse, i Governatori di Disneyland si renderanno conto dei danni provocati al Bel Paese, e forse, invece di pensare principalmente ai propri beni, penseranno anche al futuro dei giovani abitanti della valle.  

Coppie Scoppiate

Dopo che il Capitan Jack Sparrow approdò nel porto del Regno di Disneyland, la vita di coppia matrimoniale non fu più la stessa. Per la festa della donna, nel Paese delle Meraviglie, il pirata più sexy del Regno tenne uno streap tease al Disney's Pub...
Quale sconvolgimento portò? Tutte le principesse del Regno impazzirono per lui e, stanche del monotono "E vissero felici e contenti" , furono ammaliate dal pirata trasgressivo senza fissa dimora.
Alla fine dello spettacolo iniziarono a rincorrerlo per tutte le vie del regno, dimenticandosi del loro status matrimoniale.
Da quel giorno i tribunali cominciarono a riempirsi di richieste di divorzio, a tal punto che la nuova situazione di amore libero portò a una nuova generazione di Hippie 

Tassa ICI sulle case.


Da tempo ormai il Lupo fremeva dalla voglia di mangiare maialetti in agrodolce, così circondando la casa di mattoni del porcellino più astuto, era in attesa che essi uscissero fuori per poterseli pappare.

I porcellini si rintanavano nella solida e sicura abitazione, finchè un giorno il Governatore di Disneyland non decise di mettere una tassa Ici sulle case di proprietà. I tre porcellini, dovendo pagare per la propria abitazione, si ritrovarono in bancarotta e decisero di ritornare al loro status naturale, tornando ad abitare in libertà nel bosco.
Decisero dunque di abbattere la casetta di mattoni, per poter sfuggire all'imposta. 
Il Lupo, vedendosi servire l'occasione su di un piatto d'argento, ne approfittò subito per catturarli e potersi finalmente godere il succulento pranzetto.

Fuga di Capitan Uncino dalla Disney's Cruise


Il crudele Capitan Uncino, dopo gli innumerevoli tentativi di catturare il bimbo sperduto più famoso del mondo, Peter Pan, è diventato il Capitano della Disney's Cruise. Come inaugurazione della nave, la Disney's Cruise offre un viaggio lussuoso nelle meravigliose spiagge dell'Isola che non c'è. Per anni tutti i personaggi delle favole si concedevano una meritata vacanza, visitando l'isola, nella meravigliosa imbarcazione colma di tutti i comfort possibili. 

Il marchio Disney's Cruise era quindi sinonimo di ricchezza in tutto il regno.
Nessuno di certo l'avrebbe mai immaginata arenata su uno scoglio, o che potesse rappresentare una tragedia. 
E' il 13 gennaio, quando Capitan Uncino improvvisamente si avvicina troppo all'isola, ad un'alta velocità, incagliandosi in uno scoglio, e provocando uno squarcio nella parte inferiore della nave. Capitan Uncino, dopo aver avvistato Peter Pan, d'impulso abbandona la nave, lasciando i passeggeri in preda al panico e in balia del perfido Coccodrillo.

Tassa di Proprietà sugli Animali.


Clamorosa lite al "Far Far Away" tra tutte le Principesse del Regno, precipitatesi in un outlet per accaparrarsi l'ultima pelliccia che Crudelia Demon svendeva al 50%.

A causa della tassa di proprietà sugli animali, la Signora delle pellicce più cool del momento, vedendosi costretta a pagare per ogni singolo cucciolo maculato a causa delle nuove leggi del Governatore di Disneyland, non può fare altro che mettere in vendita le sue preziose pellicce di pelle vera dal valore altissimo. Data la crisi economica, non tutti possono permettersi i costosi capi, per cui, a suo discapito, li consegna a malincuore in un outlet che li vende a prezzo stracciato.


venerdì 2 marzo 2012

La crisi investe le favole.

Sciopero TIR

Non è una giornata come tante per la povera Cappuccetto Rosso. La mamma non ha provviste da dare alla nonna, che, malata a letto, si vede costretta a morire di fame. Tutto questo a causa dello sciopero dei TIR che per settimane ha investito il Paese, creando molti danni all'economia e alle risorse primarie. Cappuccetto Rosso, visto il disagio causato dallo sciopero dei Tir, chiede aiuto agli amici del Bosco dei Cento Acri. Le vengono fornite carote e miele in abbondanza, in modo tale da poter sfamare la povera nonna. 


I Tir intanto ritardano con le consegne dei pacchi all'estero. Edgar, il maggiordomo cattivo degli Aristogatti, "impacchettato" per Timbuctu dalla combriccola di gatti randagi del famigerato Romeo, "il mejo del Colosseo", riesce a liberarsi e a ritornare nella villa di Madame, ove si vendicherà di Duchessa, i gattini, e li rinchiuderà in un perfido gattile, e, rimasto l'unico erede, riceverà tutti i beni della povera Madame che, addolorata dalla perdita dei suoi micetti, si spegnerà in una notte fredda d'inverno. 



Rincaro Benzina

La benzina è alle stelle! Ormai quasi tutti preferiscono camminare a piedi o usare la bicicletta. Fin qui sembra tutto positivo, anche perchè si riducono lo smog e l'inquinamento. Ma le cose non vanno esattamente così per Saetta Mcqueen, il mitico campione automobilistico che, visto il prezzo della benzina, si vede costretto a rinunciare alle gare. Questo porterà alla conseguente vittoria del suo acerrimo nemico, il perfido Chick Hicks, pieno di soldi data la sua anonima evasione fiscale, e al povero Saetta non resta altro che rinchiudersi nella sua isolata officina, a riparare vecchie ferraglie, con un sogno chiuso per sempre nel cassetto.

Le favole vengono stravolte dai terribili fatti che accadono a Disneyland.
Ci sarà più un lieto fine?

I tagli al personale.

Ariel e Biancaneve si incontrano in una protesta contro i tagli al personale. Ariel, infuriata, non può più prendere lezioni di canto, visto il licenziamento della sua insegnante, mentre Biancaneve chiede un sit-in contro il licenziamento di Cucciolo e chiede il pensionamento di Dotto, ormai ultracentenario.
Senza lezioni di canto, la povera Ariel si ritroverà ad annaspare fuori dall'acqua, cercando di incantare il bel Principe Eric, senza risultato. Purtroppo interverrà la strega Ursula, che, grazie alla conchiglia magica contenente la stupenda voce di Ariel, farà innamorare Eric e, passati i 3 giorni prestabiliti dal contratto, la maledizione sul Principe sarà eterna. E la povera Ariel sarà costretta a rinunciare al suo Principe, alla voce, alle gambe umane e sarà per sempre una sirena infelice e stonata.

Le cose non vanno bene nemmeno per Biancaneve. Cucciolo rischia di essere licenziato, mentre Dotto non può ancora ricevere la pensione, nonostante gli anni di contributi. La nuova legge ha aggiunto un nuovo periodo e, nonostante gli acciacchi della vecchiaia, il povero Dotto è costretto a vivere gli ultimi giorni che gli restano nelle miniere, scavando sempre, arricchendo le casse dello stato. 

Biancaneve, troppo buona, non può lasciare che i Nanetti rischiano di perdere tutto, così abbandona il castello, e vivrà nella casetta, cercando di aiutare i Nanetti a vivere una vita migliore, rinunciando così ad una vita piena di comodità al castello.